domenica 11 novembre 2012

Museo delle ferrovie | Monserrato

Progetto: Museo delle ferrovie Progettisti: Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati, Arch. Lucio Ortu (capogruppo), Ing. Fabrizio Cadeddu, Ing. Carlo Capuzzi (strutture), Ing. Giancarlo Casula (impianti), Arch. Ignazio Garau, Arch. Rossella Sanna
Ubicazione: Monserrato
Anno di costruzione: 1995 - 1996



Il progetto:
 Il Museo della Ferrovia si trova a Monserrato, comune dell'hinterland cagliaritano, al margine della vasta area occupata dalla scalo ferroviario delle FdS (Ferrovie della Sardegna). Il museo raccoglie i materiali e i documenti relativi alla storia delle ferrovie secondarie in Sardegna: documenti e materiali relativi alla costruzione delle linee ferroviarie (disegni d'epoca e plastici); documenti e materiali relativi al lavoro (utensili e materiali delle officine); funzionamento delle stazioni d'epoca (abbigliamento e attrezzature del personale, quadri orari e altra documentazione); materiale rotabile storico (progetti meccanici, parti di vecchi rotabili e, soprattutto, alcune locomotive a vapore e carrozze d'epoca magistralmente restaurate). Alcuni di questi rotabili vengono ancora utilizzati dai convogli storici del "Trenino Verde".
Il complesso comprende tre padiglioni sfalsati che si aprono a ventaglio intorno ad una piattaforma girevole per la distribuzione del materiale rotabile. Due padiglioni ospitano i convogli d'epoca; un terzo padiglione (di futura realizzazione) è destinato agli uffici, ad una sala per conferenze, all'esposizione del materiale minuto. Negli spazi di connessione tra i corpi principali sono ricavati l'atrio, i locali di servizio ed i locali tecnici.
Gli edifici, in sintonia con gli edifici vicini, sono in muratura in mattoni a vista listati da calcare bianco e coperti da una volta in metallo. Gli spazi espositivi sono dimensionati in funzione dei piccoli convogli ferroviari e disegnati senza indugiare in nostagliche citazioni. Il rimando alla tipologia della stazione è assolutamente astratto, affidato principalmente ai materiali utilizzati ed agli effetti di luce.
I criteri che hanno ispirato il progetto sono stati principalmente gli aspetti funzionali, rigorosamente rispettosi del programma di concorso, e soprattutto la corretta impostazione dell'illuminazione naturale ed artificiale. La luce penetra attraverso un lucernario continuo nella mezzeria di ciascuna campata e viene riflessa dagli elementi curvi orientabili che la proiettano sull'intradosso degli elementi a sezione ellittica. In questo modo l'illuminazione non è mai diretta e la regolabilità degli elementi mobili consente di trovare nel tempo la direzione dei raggi luminosi più adeguata per ciascuno oggetto esposto. Le grandi vetrate delle testate, che consentono la continuità visiva e spaziale interno-esterno, sono schermate da tende verticali orientabili. L'illuminazione artificiale sfrutta la capacità di riflessione della superficie voltata rivestita in alluminio goffrato.
 

Fonte:
http://www.ortupillola.it/progetti/museo_ferrovia/sintetica.php

Fotografie:
Benimagine








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