lunedì 29 ottobre 2012

Tiscali Campus | Cagliari

Progetto: Tiscali Campus
Progettisti: Arassociati 
Ubicazione: Cagliari
Anno di costruzione: 1985-1992





Il progetto:Ripetizione, unione e variazione sono i concetti a cui ci si è riferiti per comporre il campus, quasi fosse uno spartito musicale, cosicché l’alternanza dei pieni e dei vuoti tra i muri costitutivi del planivolumetrico può essere misurata in analogia alla tastiera di un pianoforte. Tasti neri e tasti bianchi la cui interdipendenza genera suoni e toni diversi; così come diversi risultano essere gli spazi del piano tipologico di questi edifici.

L’insieme dei corpi di fabbrica è trattato omogeneamente partendo da un concetto semplice di aggregazione di parti elementari (corpi in linea) che, nella ripetizione e nella loro unione (corti), concorrono a formare un’unica entità edilizia in forte rapporto con il contesto e di chiara individuazione.
Gli edifici sono costruiti mediante elementi in linea composti da muri o porzioni di muro che seguono la direzione nord/sud nei quali sono aperte delle vetrate prevalentemente orizzontali intervallate da parti piene o semi piene assecondando gli elementi di servizio dei piani (servizi igienici, scale, impianti o innesti).



Tutti gli edifici sono collegati tra loro al piano terra da un porticato aperto che costituisce l’asse principale dell’intervento e che serve anche da passaggio tecnico (nella sua mezzeria corre un condotto ispezionabile) mentre gli spazi tra i diversi corpi di fabbrica sono caratterizzati da vari tipi di corti: talune porticate, altre piantumate come giardini, altre ancora lastricate e disegnate come piazzette; una è segnata in tutto il suo sviluppo dalla presenza dell’acqua. Anche le corti costituiscono un sistema di passaggi e collegamenti agli edifici in grado di diversificare ed ottimizzare i percorsi di attraversamento.

Il centro architettonico del sistema di edifici è rappresentato dal corpo di fabbrica dell’ingresso (foyer e superiore auditorium per 200 persone) e dai due edifici a lui simmetrici prevalentemente destinati ad uffici e sale riunione, ma la specializzazione funzionale ed operativa è rappresentata invece dagli edifici che stanno agli estremi del sistema stesso. In tal senso è stato sviluppato l’edificio autonomo destinato a funzioni di servizio mentre al versante opposto è stata ubicata la “Web-farm”: edificio caratterizzato da una forma compatta e chiusa essendo sostanzialmente il contenitore dei server e dei sistemi data.

I materiali esterni scelti fanno riferimento a quelli della tradizione sarda ma posti in opera mediante tecniche moderne che garantiscono facilità di manutenzione; pertanto per le pareti murarie sono stati proposti rivestimenti in pietra naturale (Trachite rossa) su pareti ventilate con fasce marcapiano in marmo di Orosei. Gli spazi aperti, i giardini interni e l’uliveto sono un complemento all’integrazione ambientale del complesso di edifici del Campus Tiscali, così come le opere artistiche che lo caratterizzano sono una peculiare ricerca, oltre che volontà, di testimonianza estetica di questo nuovo luogo civile.




Testo e foto: www.arassociati.it


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